La Banda di Montiano si è costituita il 29 luglio 1858, in un periodo in cui, grazie anche alla diffusione degli strumenti musicali a pistoni con cui si può produrre l’intera scala cromatica, nuove formazioni bandistiche si costituivano in tutti i Comuni.
A quell’epoca la musica era un modo efficace per diffondere cultura e tradizioni popolari e sostenere così il senso di una nuova identità nazionale, che permeava i moti risorgimentali. La storia della banda, quindi, si intreccia inevitabilmente con quella dei moti patriottici locali e del repubblicanesimo che ha profondamente caratterizzato molti paesi e città della Romagna.
Fin dai suoi esordi la Banda svolge servizi sia per il Municipio che in occasione delle principali solennità religiose. Grazie all’iniziativa del sindaco Angelo Ferri viene istituita la Scuola di musica, e il direttore della Banda entra a pieno titolo nella cerchia delle autorità cittadine, insieme al medico, al maestro e al farmacista. A partecipare alla banda sono intere generazioni di artigiani: i Francisconi (sarti e calzolai); i Zanotti (fornaciari e calzolai), i Casali (muratori), i Lucchi (macellai), i Bersani (falegnami, calzolai), i Comandini (sarti), ecc.
(le notizie storiche sulla Banda di Montiano sono tratte da: Giorgio Bolognesi, La Banda di Montiano, Sicograf, Cesenatico 1998)
Nel 1884, dopo avere acquistato nuove divise, il Consiglio Comunale approva lo Statuto della Banda. Lo Statuto evidenzia il ruolo della Banda nella vita della comunità: la Banda suonava in tutte le ricorrenze considerate di importanza straordinaria dalla Giunta comunale, e si esibiva ogni domenica dal 15 settembre alla fine di ottobre. Il Maestro, che riceveva stipendio e alloggio dal Comune, aveva l’obbligo di occuparsi dell’istruzione musicale dei bandisti, cosa alla quale doveva necessariamente dedicare delle lezioni serali settimanali.
La dipendenza dal Comune, il riconoscimento dell’utilità pubblica dell’accompagnamento musicale, e la gestione di una scuola di musica aperta a tutti e popolare, sono i tratti distintivi di ogni Banda. Queste caratteristiche hanno accompagnato la Banda di Montiano dalla sua nascita, attraverso la storia, fino ad oggi.
Hanno diretto la Banda di Montiano: Domenico Masacci, Alessandro Masacci (1869-1879), Filippo Cassella (1879-1884), Leopoldo Camerani (1885-1920), Washington Minghetti (1920-1925), Egidio Cicoleri (1926), Gabriele Mattei (1926-1929), Andrea Legni (1929-1930), Washington Minghetti (1930-1941), Otello Baldinini (1941-1945), Leopoldo Lucchi (1944-1994).
All’inizio del 1996, due anni dopo la conclusione della direzione musicale del Maestro Lucchi, la Banda di Montiano si è ricostituita, su forte impulso del Comune e del sindaco Giorgio Faedi. Il 25 aprile del 1996 la nuova Banda ha preso il nome di Corpo Bandistico dei Tre Monti. Questo era il nome dell’oratorio oggi dedicato alla Madonna di Fatima, che nei documenti storici è menzionato come “Santa Maria dei Tre Monti” o “Santa Maria ad Montes”.
Diretta dal Maestro Alessandro Fattori, la nuova Banda nella sua formazione originale era composta da:
Nella foto (2004): il Maestro Alessandro Fattori, Vincenzo Lucchi (presidente del Corpo Bandistico dal 2009 al 2020), il Sindaco Giorgio Faedi, Valentina Sacchetti (prima cantante dal 2001 al 2012), Italo Persano (presidente del Corpo Bandistico dalla fondazione al 2008).